È nata l’associazione soci BPL e quindi anche Blu Banca il cui intento è quello di fornire maggiori informazioni sull’attività della Banca, in particolare sulle scelte dei Cda. Lo faremo senza secondi fini, con l’unico obiettivo di rendere informati i soci e nel rispetto della nostra Banca.
La necessità è resa ancora più pressante tenuto conto delle decisioni del Presidente e dell’AD di effettuare le assemblee non in presenza utilizzando una norma covid, ormai superata.
Lo stato in cui versano le nostre azioni è assodato: non hanno valore, visto che sono invendibili.
Utilizzeremo questo strumento per chiedere agli amministratori delle due Banche delucidazioni dovute a noi soci. Naturalmente alle nostre richieste potranno rispondere o no, vi terremo informati su quanto avviene.
Nell’assemblea – una delle poche tenutasi in presenza – presso le sale di Benito al Bosco il presidente promise ai soci, preoccupati dell’andamento del titolo, che l’acquisizione di banca Tuscia sarebbe servita per trasformare la Banca in una Spa, quindi valorizzare le nostre azioni. Come mai ciò non è avvenuto ? Come abbiamo potuto conferire la stragrande maggioranza di filiali della BPL compresi dipendenti senza assenso dei soci ? Come abbiamo valorizzato quel patrimonio conferito tenuto conto che la Blu Banca non è detenuta al 100% da BPL ?
Dopo questa trasformazione si sono succedute dichiarazioni pubbliche, anche attraverso comunicati stampa, in cui si parlava di altre acquisizioni Banca Popolare Fondi, Banca del Cassinate, Banca della Ciociaria, peccato che le stesse Banche hanno prontamente smentito facendo cadere nel ridicolo gli amministratori della BPL.
Ci domandiamo qual’è lo scopo di tali dichiarazioni ? Solo sbadataggine ? Spesso ci viene detto che la scelta di far crescere la BPL proviene dalla Banca d’Italia, ciò risponde al vero ? Più grave sicuramente la vicenda acquisizione di Banca Valconca su cui non vi sono stati solo comunicati stampa ma veri e propri atti, esposizioni pubbliche, da parte del Presidente e dell’AD in cui si dava per scontata l’acquisizione, cosa invece non avvenuta.
Oltre all’ennesima figuraccia quanto ci è costato questo insuccesso ? Queste scelte strategiche che determinano il futuro della Banca sono sicuramente un compito riservato all’assemblea dei soci, questa decisione non può essere presa da nessun altro organo della banca, ricordiamo cooperativa, tantomeno
lo possono decidere uno sparuto gruppo di amministratori, non sappiamo se soci e sicuramente in parte dipendenti della Banca.
Auspichiamo che gli amministratori della nostra Banca chiariscano a tutti i soci quanto da noi segnalato rinnovando il rapporto fiduciario illo tempore affidatogli.
Prossimamente chiederemo ai nostri amministratori più informazioni sull’attività operativa della Banca, sulle modalità adottate per le nuove assunzioni e tanto altro.
Per aderire alla nostra associazione semplicemente compilando il form nella homepage.
Un’associazione dei soci forte fa una banca trasparente e duratura.
Velletri, lì 11.12.2023
L’Associazione “Liberi Protagonisti Bancari Banca Popolare del Lazio”
